E' insito nella natura dei cosiddetti "colpi di fulmine" colpire inaspettatamente. A volte accade in un ristorante, altre volte in un negozio di maniglie, altre ancora nelle moderne sale da ballo, dette "discoteche". Esaminiamo quindi quest'ultimo, curioso caso, in una situazione-tipo. La musica è assordante. L'avete fissata per tutta la serata attraverso le luci vorticosamente intermittenti. In più di un'occasione è sembrato che lei restituisse fugacemente lo sguardo, per poi girarsi a ridacchiare con le sue amiche, scoccandovi infine occhiate di ammirata eccitazione. E' evidente che i nostri consigli sull'abbigliamento hanno funzionato. Il cappello con i lunghi paraorecchie impregnati di vodka ed il vostro portamento ottenuto indossando le scarpe con il tacco in avanti hanno sicuramente attirato la sua attenzione. Qualora ciò non bastasse, comunque, ricorrete alla vostra fedele macchina pinzatrice per appuntare sulla pelle nuda del vostro torace tutto ciò che vi capita a portata di mano, dando precedenza, come al solito, agli oggetti che luccicano. Vi manca, a questo punto, solo il coraggio di fare la vostra mossa. Allora, avanti! Siamo qui per questo! Senza distogliere lo sguardo da un punto imprecisato della sua fronte, avanzate nella folla, con gli occhi sbarrati ed un'aria molto determinata. Increspate le vostre labbra in un sorriso divertito, ed emettete dei lamenti strazianti muovendole il meno possibile.
Quando siete giunti ad un palmo dal suo viso, tenete lo sguardo fisso sulla sua fronte, e strascicate parole senza senso, quasi urlando. Badate bene: in questa fase la sua attenzione è direttamente proporzionale alla quantità di sudore che vi avvolge. Quando lei, incuriosita dalle vostre parole volutamente incomprensibili (volutamente.. anche se lei non lo sa! dato che voi parlate intenzionalmente in maniera incomprensibile, così che lei pensi di non capirvi, quando in realtà non sapete nemmeno voi cosa state dicendo! hehe), tenderà il collo verso di voi, colma di educata bramosia, per ascoltare cosa avete da dirle, raccogliete tutte le vostre forze e canalizzatele nell'urlo più intenso ed agghiacciante che riuscirete ad immaginare. Accompagnare il grido con una'abbondante salivazione aggiungerà pathos e quindi fascino alla scena. A quel punto la ragazza che occhieggiava con voi da una parte all'altra della luminosa sala penderà dalle vostre labbra.
mercoledì, aprile 26, 2006
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