lunedì, maggio 29, 2006

10 semplici regole per fare bella figura durante la passeggiata nel parco
  1. Contare ad alta voce ogni passo. Arrivati al numero cento fermatevi e contate all'indietro, assumendo un'aria preoccupata e un tono ansioso mano a mano che il conto alla rovescia si avvicina alla fine.
  2. Ogni tanto scattate di qualche passo in avanti, e poi aspettate che lei vi raggiunga, pazientemente.
  3. Tenete due palline da tennis sotto la maglietta, come a rappresentare dei seni. Quando lei acennerà alla cosa, inizialmente divertita, dimostrate di non sapere di cosa parla. Più o meno a metà passeggiata tiratele fuori e lanciatele con furia verso l'orizzonte.
  4. Vestite come voi un cane di grossa taglia. Presentate lui all'appuntamento ed osservate la scena a distanza.
  5. Di tanto in tanto interrompete la camminata e precipitatevi dietro un cespuglio con una mano sul ventre e il volto paonazzo.
  6. Presentatevi all'appuntamento totalmente avvolti in bendaggi bianchi, indossando un impermeabile, un cappello e degli occhiali da sole. Per prima cosa passatele un bigliettino con su scritto "C'è stato un incidente in laboratorio".
  7. Impugnate un frisbee e, durante tutta la passeggiata, fate scattare il polso come se lo steste per lanciare.
  8. Interrompetela in continuazione per farle notare la presenza di uccellini sugli alberi.
  9. Lamentatevi con seria indignazione della nudità degli animali che si aggirano nel parco, calciando tutti quelli che vi capitano a tiro.
  10. Chiedetele se avete il permesso di farle una foto. Se si rifiuta insistete. Una volta che ha accettato e si è messa in posa, voltatevi e correte con tutte le forze.

mercoledì, maggio 24, 2006

Il capitolo qui di seguito raccoglie una serie di indicazioni che vi aiuteranno in una delle situazioni più comuni eppure più difficili e delicate nelle quali vi troverete durante la vostra scalata verso il suo amore: la serata al cinema.

La serata al cinema

1. L'invito

Innanzitutto, ma questo non credo ci sia nemmeno bisogno di speificarlo, offritevi per accompagnarla al cinema. Darle un appuntamento vi fornirà inoltre l'occasione per mettere in atto il nostro vecchio giochino che chiamiamo "jet lag". Lo ricordate? Voi le dite "Allora passo alle sette!" non specificando il fuso orario di riferimento. Aspettare 5 ore e poi essere svegliati nel pieno della notte da una vostra carezza (e se avete studiato per bene il capitolo 18 su "come introdursi nottetempo in casa sua trasportando un delfino morente per improvvisarle una serenata" sapete come agire) servirà ad abituarla a non dare niente per scontato con voi. Ok, ci siamo, lei è pronta, ed è bellissima come al solito. Al cinema con voi dovrebbero esserci anche altri amici, che sei stato incaricato di contattare tu. Naturalmente non puoi permettere che vengano, quindi li hai contattati e poi uccisi o immobilizzati uno per uno. Ma attento a non scoprire il tuo gioco! Ogni volta che lei ti chiede dove sono gli altri, tu copri le sue parole con l'imitazione del pianto sfrenato di un bambino che hai imparato con le nostre audiocassette. Mi raccomando l'espressione impassibile e lo sguardo vacuo. Desisterà. Ed eccovi, dunque, comprate i biglietti, prendete posto in sala. Voi avete già visto almeno una decina di volte il film in questione, e questo vi permetterà di recitare a memoria e con qualche secondo di anticipo tutte le battute. Se ci riuscite, fatelo in falsetto, caratterizzando con strani accenti ogni personaggio. Importantissimo è, durante il primo quarto d'ora e la presentazione dei personaggi, specificare immediatamente chi morirà e chi no. Basterà un semplice e disinvolto "Ah lui muore.".

2. La scena di sesso
Ed eccovi davanti ad uno dei momenti più delicati della serata. Sullo schermo c'è una scena di sesso. E qui dipende da voi passerotti. Noi vi poniamo di fronte alcune scelte, ma sta a voi e solo a voi riconoscere quella che fa per voi. Le alternative sono:
1. Un lungo e ritmato fischio da pastore che accompagni l'andamento dei corpi sullo schermo.
2. Mugolii di apprezzamento, accompagnati dal portare continuamente le dita alla bocca con fare sensuale.
3. Continue gomitate di intesa alla vostra bella, di crescente violenza.
4. Un lungo e ritmato fischio da pastore che accompagni l'andamento dei corpi sullo schermo, ma in levare.
5. Inframmezzare la scena con uscite buffe come "Alè!", "Ah però!", "Eeeeeeeeandiaaamooo" o il classico "Dajelo tutto zioo".
Manco a dirlo, sarà quella l'unica scena della quale vorrete discutere all'uscita.

3. Lo spavento

Vi portreste trovare in un altro momento di imbarazzo nel momento in cui, durante la visione di una pellicola dell'orrore, un improvviso colpo di scena vi facesse involontariamente sussultare sulla poltrona. Dimostrarvi così impressionabili potrebbe farvi perdere punti ai suoi occhi. Per questo, subito dopo il sussulto, sarebbe bene sfruttare l'adrenalina accumulata con lo spavento scattando in piedi e lanciando una violenta e secca bestemmia verso lo schermo, seguita da un "m'hai fatto cacà sotto!". Sedetevi poi di scatto, lanciandole rossi in volto e cn le lacrime agli occhi un grande sorriso sudato. Aver già visto il film, come precedentemente suggerito, aiuterebbe a prevenire un problema del genere, dandovi anche modo, in verità, di sottolineare tali momenti di spavento, dei quali voi conoscete a memoria la tempistica, con suoni improvvisi o colpi sulle braccia. Nella foto, una dimostrazione il laboratorio di codesta tecnica.

Presto ritorneremo sull'argomento, dato che da molti di voi ci è stato segnalato come molto interessante e complesso. Inviateci i vostri suggerimenti, o proponeteci le problematiche che non abbiamo ancora trattato in questo ambito.

lunedì, maggio 08, 2006

Per darvi il tempo necessario a mettere in atto le nostre tattiche abbiamo deciso di fare una piccola pausa nella proposizione delle tecniche di rimorchio, dedicando l'odierno spazio ad un vero e proprio retroscena sullo staff del "Manuale del Rimorchio" che, e forse non tutti lo sanno, opera nel campo delle tecniche di abbordaggio da decenni. Si può forse dire che in effetti tale area di ricerca sia nata proprio grazie a noi.
Qui, da anni, per servire voi passerotti!





Due dei nostri scienziati
confrontano i risultati delle
analisi di alcuni campioni
di autostima, cogliendo al volo
l'occasione per essere ambigui.











Il nostro staff al completo festeggia
l'inaugurazione della nostra prima fossa comune








La nostra tecnica di laboratorio, Dalila Aha, impegnata nel popolarissimo gioco "trova gli oggetti bianchi dalle forme più strane, indossa dei guanti e falli toccare tra di loro facendo versi strani con la bocca".


Attanasio Mumble, uno dei nostri maggiori ISM (individui senza mansioni), cerca nelle cellule del suo cuoio capelluto residui di una dignità perduta ormai da generazioni.








Uno dei nostri impiegati alle public relations si gode la sua pausa caffè.






Edvige Palcoscenico, nostra esperta di curling, dimostra quanto può essere semplice sbagliare quando ci viene chiesto di alzare il braccio destro.






Due nostri scienziati nel '45.







Alla prossima!

Lo staff