venerdì, aprile 28, 2006

Cosa si può immaginare di più classico e d'effetto di una poesia lasciata scivolare sotto lo stipite della sua porta? Molti di voi tuttavia osserveranno che per andare incontro a cotal romantica esigenza, bisogna essere da parte propria predisposti verso la composizione di versi. Qui di seguito, per questo, abbiamo deciso di raccogliere e commentare un insieme di componimenti inviatici da voi passerotti, sperando di suggerirvi così quelli che possono essere considerati dei modelli, delle tracce di esempio, dalle quali il vostro estro, magari, potrebbe trarre ispirazione.

Traccia#1

Soffuso, ridondante babà
due aggettivi con scarsa attinenza
ed un sostantivo che in verità
poco chiarisce della tua essenza

ma d'altra parte parole accentate
è risaputo tra i sommi poeti
hanno le rime semplificate
e significati assai spesso faceti

tipo totò, pipì o bidet
sincerità kaka o pupù
seggio svitabile pereppeppè
chicchirichì gagà o re artù.

Sei carina e la cosa può essere positiva.

(Questo componimento sicuramente la colpirà estremamente per il vostro estro poetico, così fuori dagli schemi e insieme colmo di significati nascosti. Elencare oggetti comuni come il bidet, la pipì e il seggio svitabile le faranno sentire il calore della quotidianità, probabilmente ogni volta che nella sua vita si troverà a confrontarsi con uno degli oggetti elencati penserà a voi. L'incredibile dolcezza suggerita dal babà, mescolata all'ebrezza che potrebbe causare ingurgiutarne molti, conferiscono un senso di zuccheroso perdimento al componimento tutto. Immancabile, infine, la dichiarazione, non priva di un po' di sdolcinato sentimentalismo, dell'ultimo verso. Complimenti, poeta innamorato!)

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